Validazione italiana della Scala di Abuso Psicologico nella Violenza fra Partner Intimi (EAPA-P)
- mattia caliò
- 1 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Clarissa Cricenti
Giulia Lausi
Benedetta Barchielli
Jessica Burrai
Anna Maria Giannini
Le forme di violenza psicologica ed emotiva rappresentano spesso un allarme e un importante fattore di rischio per altre forme di violenza nelle relazioni intime (Intimate Partner Violence - IPV). L’eterogeneità nella concettualizzazione e definizione della violenza psicologica rendono, tuttavia, complesso fornire una panoramica completa della sua prevalenza e degli effetti di quest’ultima sulle vittime. Inoltre, la variazione nella terminologia e nella definizione della violenza psicologica si riflette inevitabilmente sullo sviluppo di diversi strumenti psicometrici per valutarla. I due limiti principali di questi strumenti sono la considerazione della violenza psicologica come unità discreta e la valutazione autonoma di diverse dimensioni, ad esempio l’abuso verbale, la coercizione e il controllo da parte del partner. La letteratura scientifica sul tema mostra, tuttavia, come il costrutto della violenza psicologica sia multidimensionale e multifattoriale. Una scala che è riuscita a valutare i diversi aspetti insiti nel fenomeno è la Scala dell'Abuso Psicologico nella Violenza fra Partner Intimi (EAPA-P) che, basandosi sulla tassonomia sviluppata da Rodriguez-Carballeira e colleghi (2014), prevede la misurazione di diverse strategie di violenza psicologica, dalle più evidenti alle più sottili, distinte in due dimensioni: “dirette” e “indirette”. La scala è stata validata in una popolazione spagnola mostrando buone proprietà psicometriche.
Lo scopo del presente studio è stato quello di validare la versione italiana dell'EAPA-P in un gruppo di donne (N = 343), valutandone le caratteristiche psicometriche. Dall’analisi della versione tradotta della scala originale, è stata ottenuta una forma a 11 item dell'EAPA-P, la cui validità di convergenza e divergenza è stata valutata attraverso misure di disregolazione emotiva, colpa interpersonale, conflitto tra partner e sintomatologia depressiva, ansiosa e di stress, variabili spesso associate all’esperienza di violenza fra partner. Inoltre, sono state condotte differenze tra gruppi per identificare la capacità della versione italiana dell'EAPA-P di discriminare tra le donne che hanno riferito (N = 179) e quelle che non hanno riferito (N = 150) di aver subito violenza psicologica. I risultati hanno mostrato un'eccellente validità interna per la scala totale (α = 0.90) e per le due sottodimensioni (strategie dirette α = 0.88; strategie indirette α = 0.87), buone correlazioni e una buona capacità discriminatoria della scala. Questo studio fornisce uno strumento utile per comprendere la valutazione dell'abuso psicologico in un campione femminile e potrebbe essere utilizzato in modo più ampio in diverse ricerche, come ad esempio per indagare la relazione tra abuso psicologico ed effetti clinici e cognitivi sulle vittime, nonché per la valutazione della violenza psicologica in un’ottica preventiva.
Post recenti
Mostra tuttiMetodologie di intervista in una prospettiva criminologica integrata Francesca Demarchi Il contributo dichiarativo reso dal minorenne...
Favaron Federica Nel classico percorso di de-vittimizzazione si ritiene che la vittima sviluppi un vissuto di vittimizzazione soltanto...
LA RETE TERRITORIALE E LA PRESA IN CARICO DELLE VITTIME DI REATO: L’ESPERIENZA DELLO SPAZIO ASCOLTO ACCOGLIENZA VITTIME DI REATO IN...