Profilo clinico dell’autore di violenza:
differenze tra maltrattanti/stalker, autori di reati sessuali e soggetti non violenti. Applicazioni in ambito di genitorialità
Camilla Fiscon
Arianna Donadello
Lisa Moscara
La ricerca approfondisce il fenomeno della violenza di coppia focalizzandosi sul profilo clinico dell'uomo maltrattante e le sue capacità genitoriali.
Anche se risulta impossibile delineare profili clinici univoci per gli autori di violenza, alcune ricerche hanno evidenziato una correlazione tra specifici stili di attaccamento e comportamenti violenti.
Si è somministrata una batteria di test su un campione di uomini maltrattanti presso alcuni CUAV del nord Italia al fine di indagare: stile di attaccamento e relazione con le figure genitoriali, relazione di coppia, stile di gestione del conflitto interpersonale e tratti di personalità.
Il campione è composto da 95 soggetti: 67 soggetti sperimentali, suddivisi in autori di reati sessuali e stalking (22) e autori di reati violenti (45). Il gruppo di controllo è costituito da 28 soggetti non violenti.
I risultati evidenziano una frequenza maggiore di attaccamento disfunzionale nei soggetti violenti e un effetto delle attività di controllo da parte di entrambi i genitori nel determinare comportamenti violenti nel figlio. Inoltre, per quanto riguarda i soggetti violenti, si evidenzia un uso maggiore dello stile di evitamento del conflitto con la partner piuttosto che con i figli.
La ridotta numerosità del campione risulta essere il principale limite riscontrato. I risultati ottenuti sono, quindi, da considerarsi un utile punto di partenza per i professionisti che si occupano di valutazione e trattamento di autori di violenza.