Le barriere linguistiche e culturali nel processo penale: analisi di un caso
Micol Trombetta
Le barriere linguistiche che connotano numerosi procedimenti giudiziari, spesso si accompagnano a barriere socioculturali che, in alcuni casi, meritano molta più attenzione delle prime. Talvolta, infatti, la traduzione dell’interprete risulta inefficace, soprattutto se abbiamo a che fare con persone provenienti da Paesi assai vasti, dove i dialetti, i modi di pensare e di dire variano da regione a regione, anche in modo radicale, e dove le relazioni sociali e il rapporto con i soggetti che rappresentano l’autorità si realizzano in modo nettamente differente dal nostro.
Sarà trattato il caso di un cittadino straniero residente in Italia da anni e con una propria attività imprenditoriale, ma mai integratosi linguisticamente e socialmente, inizialmente reo confesso per omicidio e, in seguito, scagionato per non aver commesso il fatto.